Aree di intervento
Neuropatie e sublussazioni vertebrali
Il cattivo funzionamento di uno o più nervi può essere causa di sublussazioni veterbrali e dei dolori da esse derivati; la chiropratica è preziosa alleata per la risoluzione di questi problemi.
12 Giugno 2024
Nelle giornate del 25 e 26 maggio, si è tenuto a Milano un importante seminario, organizzato dalla Associazione Italiana Chiropratici, condotto dal Dottore in Chiropratica Daniel Murphy.
Uno dei temi principali, affrontato nel weekend, è stata la stretta correlazione che intercorre fra nervi ipersensibili, accorciamento muscolare e dolore. Basandosi sulla “Legge di denervazione di Cannon e Rosenblueth” (Macmillan Co., New York – 1949), il Dr. Murphy ha illustrato che, quando un nervo non funziona correttamente (neuropatia), a seguito di un trauma o di un fattore stressante, esso diventa ipersensibile e si comporterà in modo irregolare. Situazioni come questa, in ambito motorio, fanno sì che i muscoli interessati tendano ad accorciarsi, alterando l’allineamento dell’articolazione a cui sono collegati, causandone dolore, e creando un circolo vizioso.
Le sublussazioni vertebrali rappresentano un chiaro esempio di alterazione articolare che, nel tempo, può far insorgere problemi più gravi ai dischi interverterbrali (discopatie, ernie); gli aggiustamenti chiropratici sono un perfetto strumento terapeutico per riallineare le vertebre e favorire il ripristino del corretto funzionamento dei nervi coinvolti.